A cosa può rivolgersi
una penna silenziosa
quando le parole e le lettere
affogano in abissi senza fine?
Con quale coraggio, il poeta,
può fissare il giorno indescrivibile?
Le parole diventano cigolanti ingranaggi
e solo i tessuti dei raggi solari
o le nubi in cieli stellati
hanno il potere, e l'onore,
di dar voce alla bellezza.
E cosa può fare il cielo
quando anche la sua poesia
perde il potere e il colore?
Tu, rendi vani i tramonti,
sorridimi in eterno e sarà il vuoto.