Si compone a me un pensiero,
ma impedir non posso al vento
che della tua dorata chioma
ne esalti un tenore
d'assordante rumore.
Vorrei più che il silenzio,
ma in noi i corpi
più che mai aderenti
fan si che il pulsare d'un ciglio
sia frastuono di scattanti sussulti.
Come profilo d'un ritratto
ti curerei.
Sussurrando nel bacio
l'infinito
dipinto nostro.
È in quel quadro,
dove col bacio
la mia voce fai riposare,
che amo scrivere a te
certe parole nascoste.