Non scrivo parole
scrivo
solamente me stesso incastrato
dentro gusci di rumori
non scrivo
il mondo gomme stagnanti abiotiche
e lingotti nel ventre
scrivo
salmodiato impasto di contrasti
nero su bianco
scrivo
il mio rosso vene e arterie
cuore allagato su strade di felicità
spazio inconfondibile
amore che riempie silenzioso il vuoto
scrivo
il mio grigio cantilena di amarezze
fra crepe di chiassose notti silenziose
lampioni che non fanno luce dentro
scrivo
schizzi di pensiero
ricordi alternati a deviazioni parole errori
scrivo
per avere la forza di riconoscere il rumore dentro
che striscia.