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VENTI E MONDI
Quanti mondi
Avrei voluto girare
Vagare la terra,
Il mare,
La neve.
Attendere lo schiudersi
Dell’orchidea
Che una notte vive
E correre
Perché
L’onda perfetta
Arrivi a riva
O l’aurora boreale
Faccia magie
E cambi l’ago
Della bussola
Avrei voluto vedere
Bambini
Sorridere
Per mano,
O donne
Andare al fiume,
Uomini scendere da montagne,
Pesche maturare,
Aquile sopravvivere al ghiaccio delle altezze,
Rane posarsi
Su verdi ninfee,
Annoiati insetti
Inebriarsi di polline..
Essere
Il Vento!
E forse d’amare tutto
Mi Sarebbe concesso,
D’accarezzare tutto
Non mi stancherei,
Senza principio,
Senza fine,
Nessuna direzione
Potrebbe contenermi,
Rinchiudermi,
Intrappolarmi…
Giro intorno
Ho ali sottili..
Non lo sono,
Ma
Nel vento volo.
Apri la mano
Cerco un po’ di riposo,
Un po’ di calore..
Riparo dalla pioggia
O dal sole
Scopro che è qui
Che il mondo
Realizza le sue arcane
Forme,
Qui che giro
In lungo
E in largo
E che i suoi miracoli
Nell’anima intendo.
Ora il mio cuore
Batte
Coraggioso..
Nella tua mano
Che sul tuo petto mi tiene
E nel tuo mondo
Che fiero
Mi ospita….
E tutto
Tutto
Vedo,
Carezzo,
Tocco.
Dall’alba
Al tramonto…
Gioia di vivere..
Altezze profonde..
Sconfinato
Viaggio..
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