Giovinette incalzanti
sprangano l'infanzia
accorrendo alla festa
della primavera
dove soffiano i primi venti
liberi
e le gioie volatili,
ma fisse in qualche balenio
d'estasi pura.
Ingioiellate di carezze
che gli rimanda
ogni sguardo.
Qualcosa mi sfugge in questi pochi versi e tuttavia il tono è particolare e suggestivo e mi piace come vengono descritte le adolescenti che abbandonano l'infanzia. Un saluto