Sulla ormeggiar dei blocchi
Il silenzio cala sulla mia mente
Nelle vene scorrono imperterriti
Il ticchettar dei secondi
In viso gocce di adrenalina
scendono come cascate
I piè e le mani diventano
come un grilletto di revolver
Protraendo il capo in avanti scorgo il mio traguardo,
quel traguardo che par così vicino, ma anche fuggente
E fu subito sparo