Ci sono giorni in cui
tutto si dipana
la matassa ingarbugliata
trova un capo
per fortuna o per destino
si srotola il filo
Come uno scoglio
infrango le onde
non aspetto il riflusso
che dolcemente sale
e trova una ragione
ma mi ergo
fermo a difender principi
mi brucia
la parola tagliente come spada
che stride, sbatte
su ferite ancora aperte
sempre la parola
solo lei
è un balsamo
che cura le ferite
che mostra l'altra faccia
e allora vedo
vedo l'errore
esser rigidi è peccato
come un gigante solitario
corpo estraneo
al fluire naturale delle cose