Troppo austero
il cielo
per esser in Aprile
fitti goccioli
scendono.
La fragranza dell'umida
terra e dei fiori aperti
in primavera inebria
le narici.
Nella quiete
sotto il peso della pioggia
nulla turba
il respiro
degli eucalipti
e l'attesa dei tuoi passi.
Sorpresa
scoprirmi tra l'essere
e il nulla
pronuncio il tuo nome.
Tu sei una bianca conchiglia
che il mare della vita
ha portato sul mio lido:
dischiudi i colori
della mia anima
inondandola
con celestiali suoni.
Sono satura d'amore..
cercano le mie labbra le tue.