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Era bionda era bella

Lei lo chiamava pivello,
poi gli diceva sei bello,
dal dì che gli offerse un gelato,
si stordì, ne rimase stregato.
Per gli amici non era una stella,
ma era sua, per lui era bella.
Infatti era alta, era bionda
rigogliosa, tornita, rotonda,
portamento sicuro e gentile
ogni cosa faceva con stile.
Certo, una donna più grande,
posata, di poche domande,
ma che lo sapeva baciare
e lo faceva sognare.
Forse soltanto un difetto,
spesso lasciava un biglietto:
sto via tre giorni poi torno,
e non precisava il soggiorno.
Ma lui si sentiva adorato,
per lei si sarebbe annientato;
seguitò ad amarla anche quando
come niente gli disse parlando:
hai capito che sono mondana,
non capisci che fo la puttana?

 

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5 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 19/05/2014 17:24
    La sua poesia mi fa pensare Ugo...
    Fa intendere, che abbiamo la necessità di sentirci importanti, desiderati, amati... La puttana, ha capito bene come relazionare con le persone, a differenza di altri, purtroppo.
  • Auro Lezzi il 04/05/2014 16:52
    Era bionda era bella
    e comunque una stella.
  • Rocco Michele LETTINI il 04/05/2014 11:46
    Era il calore... era l'amore... STUPENDA SEQUELA...

5 commenti:

  • Fabio Mancini il 07/06/2014 12:12
    Meglio una bella e giovane mercenaria, piuttosto che una meno bella e vecchia prostituta. Noi uomini siamo così . . . ci bastano le belle apparenze e trascuriamo l'essenza delle cose, salvo poi lamentarci del nostro destino. Ciao, Fabio.
  • loretta margherita citarei il 04/05/2014 14:57
    BELLISSIMA E SIGNIFICATIVA, COMPLIMENTI AMICO CARO
  • Anonimo il 04/05/2014 14:05
    l'ironia... amarezza una miscellanea che fa di questa lirica una perla... sempre bravo un abbraccio sinceo con stima carla
  • Ellebi il 04/05/2014 12:28
    Piacevolissima e ironica composizione in versi a conferma del fatto che a ognuno piace quel che piace, soprattutto per istinto, indipendentemente da altri fattori, pur se prima o poi questi ultimi vengono a galla. Complimenti Ugo, e saluti.
  • Chira il 04/05/2014 11:58
    ... lo sapeva baciare, si sentiva amato e l'adorava... hai fatto diventare solo un piccolo dettaglio la sua professione! Versi magistrali, piaciuti moltissimo.
    Chiara

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