girovagò
per tutto il mondo
esplorando
attraversò
la verde gioia
dei sentieri lussureggianti
gli anfratti più remoti
dove sgorgano cascate
in riva ai mari camminò
stringendo conchiglie
fra le mani,
ma alcuna traccia
dell'Amore
mai trovò.
Nemmeno la luna
amica del sogno
seppe dargli un'indicazione,
il vento beffardo
le sue domande
non prese in considerazione,
neppur il suo istinto
giovò alla ricerca:
del profumo dell'Amore
del suo calore
mai ebbe sentore.
Avvilito, sconsolato
presso una fonte fermo
a cercar ristoro
un canto lieve udì
sussurragli al cuore.
Amore era lì
che lo guardava
con queste parole
lo rassicurava:
-Qui sono, sempre
presente, sempre vicino...
ma spesso giocar
mi piace a nascondino
per non provocare
agli uomini quel sottile
dolore,
quando irrefrenabile
diviene
l'impulso di perdermi
che ho-