nel vuoto della mia anima ricontrarsi un dolore insopportabile non riuscire più a fare pace e chiedersi perchè eppure non ero qua, senza sole la caligine offusca i sensi più chiari e le decisioni prese naufragano nella corrente del niente e il sacrificio e l impegno profuso non conta
angelo mio dove sei?
e le parole della nostra storia sbiadiscono nella scena della vita
e tutto si svolge meccanicamente come se ogni cosa fosse già decisa
e non importa quanto o come
il grande sonno ci avvolge nella schiavitù della materia
e la mia anima grida vendetta
ma sono troppo stanco per ricominciare
ora che non ho più ragione
e il tempo a rincorrere il vento è finito
e seduto nel ventre della terra
ad aspettare...
nelle mie tasche solo il silenzio