mentre la mano
della sera
chiude il sipario
del giorno
con un rossastro tramonto
spero di cogliere
la pace della notte
sigillando nell'otre
di Eolo
i colori di un vento in affanno
che inesorabile mi percuote.
Stesa sul letto
provo a vincere lo spazio
e di sogno in sogno
distendo la mia fantasia.
Invano.. quando il dolore
morde come un cane affamato
e l'anima s'aggroviglia
non contano le ore
e neppure i giorni:
è eterno il tempo.
Non contano i rumori
della città dormiente
non conta il vagito
di un bimbo
che ha fame:
è senza fine il tempo
e il pianto fa luce
al giorno.