... ditemi ... di Voi mi fido... Frastornati Tamburi... quali malevoli circostanze indussero tutto questo circo ad entrare nelle nostre stanze... riducendo l'immensità dei nostri cieli e lo spettatore dei due mondi... a un precario tendone...
...
Là
dove il nostro amore era malato di eterno è venuta a bussare la vita
- le nostre menti ancora avvinghiate allo spegnersi e all'accendersi dei lampioni
avevano iniziato a dipingerci
come
fragili acquarelli fuggiaschi
ma i nostri capelli sciolti nelle acque del sole luccicarono sui pavé
formando lungi archi di trionfo superanti le ombre e le luci ed il macadam dei pietrischi -
capimmo
che eravamo nati per durare
anche sotto il baluginare delle ore e del rullare tambureggiante della pioggia
Ogni giorno capisco sempre di più perché i folli si strappano i vestiti di dosso e vogliono vivere nudi
e se potessero anche le ossa