Voi che sgozzate con indifferenza esseri inermi,
voi che vi macchiate del sangue di innocenti
e che non guardate occhi impauriti ed imploranti,
come fate voi a dormire tranquilli di notte
e a stringere mani di giorno con le vostre
che grondano di sangue versato a fiumi?
Voi che appendete ai ferri corpi ancora scalpitanti,
voi che squartate, macellate, infierite con coltelli,
come fate a pregare il vostro Dio a messa la domenica?
Non pensate alle sofferenze che arrecate?
Non pensate a quei corpi straziati e martoriati?
Non udite nelle orecchie grida strazianti di dolore?
Eppure sono come noi,
eppure provano dolore,
eppure hanno sentimenti,
lacrime, paura, terrore
stampate su quei volti.
L'uomo, il Signore della Terra,
l'uomo, l'Usurpatore della Terra,
l'uomo, il Dominatore della Terra
non è che il debole anello
di una catena fatta di lacrime e sangue.
Tu, che ti credi onnipotente,
tu che pensi di poter decidere della vita e della morte,
tu sei solo un misero, volgare, stupido assassino.