Arriva tutti i giorni senza fretta,
con la valigia piena di tesori,
un uomo dall'aspetto mingherlino
con un sorriso buffo e un po' meschino.
Lui vende a tutti cose sopraffine
dal gusto un po' retró ma di gran stile.
Fatto il banco comincia la sua asta
e tutti a cavar soldi dalla tasca...
Inizia con un ago colorato
piccolo ma pieno di significato,
dalla sua cruna passa un cammello...
Lo voglio io!
E si scatena il macello...
Poi passa ad una grande pentola dorata
compresa di gnomo da guardia incaricata.
Tra lampade, galline e amuleti fatati,
volge alla fine la zuffa dei fregati.
Allora m'avvicino con educazione,
anch'io faccio una richiesta al venditore...
La mia è una domanda alquanto strana,
con poche pretese visto la sua fama...
"Mi scusi sto cercando un seme",
Lui annuì, quasi a voler soprassedere,
ma disse l'unica cosa giusta della giornata:
"Non chiedere ciò di cui già sei dotata".