Ho tanto adorato
le orme tue
l'incedere e l'impronta
del tuo passo
Il portamento incompreso
a inabissare gli occhi
Femmina di esordiente terra
e di parole date
e mai rispettate
nel fremito di lidi
fra apparizioni
su sabbie senza ulivi
e voli lenti di falene.
Ma di nuovo rimane
immutata e rancorosa
come flebile ondeggio
di mantide religiosa
L'ordito tuo è d'agosto
e di torrione bucaniere
T'osservo ma non so trasalire
la mia passione
Come strambi orologi di sabbia
senza ora e minuti
attendo di nuovo
il tuo cammino congiungersi al mio
oltre il maniero
di frolla e sabbia dorata