Vederti
in luce
senza l'uso degli occhi
ridona vita al mio etereo corpo
non essere intimorita dall'immensità dell'universo
pupilla mia
né dal tempo impiegato per coprire la distanza da una stella ad un'altra
l'universo
è
una parola espansa su fogli di cielo
e
Tu
ne sei il pensiero
nel tempio delle stelle
l'anima si riscopre in tetragramma
e
con candele al posto delle labbra
vi soffia dentro le tre vocali mancanti prelevandole dalla parola Amore