se una cosa... e qui parliamo di coscienza di conoscenza e di vita... non viene assimilata... non solo dalla mente... ma da tutto l'essere... compreso il corpo... si perde.. --- un abbraccio Michele..
Nel lasciar libertà di pensiero, mi preme portare a conoscenza puntualizzando quanto da me sviluppato nel mio composto.
Una comprensione che non passa attraverso il possesso comunque ottenuto, ma unicamente tramite una reale conoscenza, ti permette di farne proprio il contenuto e quindi di possederlo.
Chi realmente ha fatto proprio e "conosce" un concetto, è capace di esprimerlo e di trasmetterlo agli altri, in virtù del fatto che lo possiede, nelle forme adeguate all'uditorio.
Ovviamente, maggiore è la preparazione e l'interesse di chi ascolta, maggiore è la sua capacità di dialogare, d'interloquire e di porre ulteriori domande, all'interno di un prezioso circolo ermeneutico (interpretazione del senso).
Più si comprende, più si possiede e più si è capaci di trasmetterlo agli altri.
Ne l'haiku invece, pensando a un soffrire altrui... Se non si è portati a compatire, non si prova nessuna compassione verso il dolore, non lo si comprende perché non lo si vive.