- mi piace parlarvi coniugando verbi al passato perché chi scrive vive in un futuro anteriore ( anteriore anche alle vostre nascite) dove tutto quello che doveva accadere era accaduto ed ora l'umanità risolte ontologicamente le sue diatribe vive in una era o meglio in un è felice -
Non badando troppo alle apparenze
vestiva in un modo a dir poco spiegazzato
ma amante della biancheria intima pregiata
la sua anima era stirata a lucido
e
splendeva
per questa sua facoltà di dar luce
lavorava come maschera in un cinema del centro probabilmente all'Orfeo
Il suo compito
a film iniziato
era di accompagnare nel semibuio della sala gli spettatori ai loro posti
sensibile e perspicace nel capire le tematiche altrui
accompagnava gli innamorati nelle ultime file
mentre assegnava agli altri spettatori posti a seconda della loro altezza e della loro vista
ed in questo era un mago riuscendo a dare il sito giusto ad ogni membro di una famiglia senza doverla dividerla
a volte doveva richiamare al silenzio qualche persona che invece di guardare il film proiettato raccontava al suo vicino le vicissitudini fiume della sua vita disturbando il recepire sonoro di tutta la platea ( la galleria in quel momento e per molto tempo era stata chiusa per restauri )
idealmente
essendo di animo nobile
si sentiva Zorro
o più precisamente il fumetto di un uomo mascherato o di un'ombra che camminava verso la giustizia del sole
agli amici più intimi
raccontava
naturalmente scherzando
di essere stato
in una vita precedente
rinchiuso con una maschera di ferro sul viso
alla Bastiglia
perché in quattordicesima nota di una scala reale francese assomigliava troppo al re sole tanto da essere una minaccia per la stabilità del trono