Discorsi rabbiosi,
d'un popolo perso.
Un calcio al pallone,
la gloria, è possesso.
Ma la fame,
veste un altro sapore;
l'azzurro,
diventa un grigiastro bagliore.
Valige in vacanza,
senza una pena;
tanti padri coi figli,
salta la cena.
Le nazioni viaggiano,
a cercare la pace;
con lo sguardo distolto,
dall'umile croce.
S'accresce, tra canti,
quel far vanitoso;
da lasciare ai figli,
è dolore pietoso!
Eppure ci vuole,
quel gioco da giocare;
aiuta l'uomo,
ad imparare ad AMARE!