Allineate ci sono tante bare
una lacrima per ognuna da versare
posata sopra una rosa rossa
ogni persona di cuore si è commossa.
L'identità era il numero no la fotografia
dolore, mestizia e tanta malinconia
nel cuore tanta sofferenza
una preghiera a DIO con cristiana presenza.
Sono fuggiti, scappati dalla loro terra
insopportabile il terrore della guerra
sognavano di intraprendere il viaggio della speranza
di poter trovare cibo, ed acqua in abbondanza.
Hanno sopportato disagi, fatiche, maltrattamenti
pagato caro il trasporto, pur di vivere liberi e indipendenti
persone crudeli senza cuore ne rimpianto
uomini, donne bambini hanno seviziato.
Uomini stolti e insipienti, li hanno spogliati dalla loro dignità
senza la minima pietà
tanti innocenti ammassati nella stiva
non hanno visto l'altra riva.
Come l'uragano spazza e distrugge ogni cosa
cosi il mare con la sua onda impetuosa
si è inghiottita la loro speranza senza più ritorno
tante lacrime hanno bagnato i volti in quel giorno.
Coloravano il loro sogno in una vita migliore
i cuori si sono fermati nel modo peggiore
il loro corpo ora, in fondo al mare giace
hanno raggiunto l'inaspettata e amara pace.
I riflessi del sole rende il mare uno specchio
nascondendo i corpi del giovane e del vecchio
L'azzurro mare è diventato un sepolcro di esseri umani
i loro fratelli si sono lavate le mani.
Il mondo ignora e tace
L'intesa tra le nazioni è lontana e fallace
Troppo forte nell'uomo la crudeltà
la cupidigia prevale al rispetto della civiltà.
Chissà se DIO li perdonerà!