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Cantico - (adattamento di parte del Cantico dei Cantici per essere musicato)
Una voce... il mio diletto
eccolo viene
saltando per i monti
e le colline...
Somiglia il mio diletto
ad un capriolo ad un cerbiatto
che sta dietro al mio muro
che guarda alla finestra,
che guarda alla finestra.
Alzati amica mia bella e vieni
perché l'inverno è già passato
la pioggia se n'è andata
i fiori sono apparsi nei campi
il tempo del canto è già tornato,
il tempo del canto è già tornato...
Una voce... il mio diletto
eccolo viene
saltando per i monti
e le colline...
Oh mia colomba, che abiti le rocce
ti nascondi nei dirupi
mostrami il tuo viso
fammi sentire la tua voce,
fammi sentire la tua voce...
Una voce... il mio diletto
eccolo viene
saltando per i monti
e le colline...
Alzati amica mia bella e vieni,
alzati amica mia bella e vieni...
Catturateci le volpi,
le volpi piccoline
che guastano le vigne
perché la mia vigna è in fiore,
perché la mia vigna è in fiore...
Prima che spiri
la brezza della notte
s'allunghino le ombre
ritorna mio diletto,
gazzella, mio cerbiatto
sopra il monte dei profumi,
sopra il monte dei profumi,
della mirra, dell'incenso, degli aromi,
alla casa di Dio.
Una voce... il mio diletto
eccolo viene
saltando per i monti
e le colline...
Alzati amica mia bella e vieni
perché l'inverno è già passato
la pioggia se n'è andata
i fiori sono apparsi nei campi
il tempo del canto è già tornato,
il tempo del canto è già tornato...
Avevo una sorella piccolina
che ancora non ha i seni,
alzati amica mia bella e vieni,
alzati amica mia bella e vieni...
le costruiremo un muro d'argento
con tavole di cedro,
con tavole di cedro...
Io sono un muro
e i miei seni come torri
così sono ai suoi occhi
come chi ha trovato pace,
come chi ha trovato pace...
La mia vigna
che mi sta davanti
te l'ho riscattata
1200 sicli l'ho pagata
si, te l'ho riscattata.
Tu che abiti i giardini
fammi sentire la tua voce,
fammi sentire la tua voce...
Una voce... il mio diletto
eccolo viene
saltando per i monti
e le colline...
Prima che spiri
la brezza della notte
s'allunghino le ombre
ritorna mio diletto,
gazzella, mio cerbiatto
sopra il monte dei profumi,
sopra il monte dei profumi,
della mirra, dell'incenso, degli aromi,
alla casa di Dio.
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- anche la mia compagnia teatrale ha modificato x portarlo in scena il cantico dei cantici
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