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La scommessa

Quando lo dì
la nocte eguagliava,
in un anno domini
ormai lontano,
'no giovin signor
co' li compagni,
de mette' a sto monno
'no figlio saper
scommesse,
ed io nacqui
solo pe' 'na scommessa,
senza que l'amore
che me manca ancora.

 

l'autore Don Pompeo Mongiello ha riportato queste note sull'opera

Terribilmente vera, ne pago ancora le conseguenze, i bimbi non si dovrebbero mai mettere al mondo per scommessa e piantarli lì poi come 'na cosa.


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2 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Nicola Lo Conte il 14/07/2014 21:39
    Tristissimo crescere senza sentirsi amati... eppure, chissà, se siamo stati proprio noi a scegliere l'apprendimento che le nostre vite ci porgono...
  • Ezio Grieco il 14/07/2014 12:12
    .. eh si, caro Don, tutte le.. anime inquiete, e noi "poeti"lo siamo, probabilmente siamo nati per scommessa.
    Scommessa con la vita, con il destino, con il proprio essere, e le scommesse si vincono e si perdono. C'è chi accetta di perdere, e si assume le responsabilità e le conseguenze, e chi abbandana e si abbandona nella puerile e vigliacca scusa: sono sfortunato!
    Bellissima composizione, molto, ma molto profonda.
    cl
  • Vincenzo Capitanucci il 13/07/2014 15:22
    molto toccante Don... e spiega molte cose del Tuo comportamento...
  • roberto caterina il 13/07/2014 12:38
    certo recuperare l'amore non avuto è un percorso difficile, non sempre realizzabile e che comunque segna l'esistenza...

2 commenti:

  • Rocco Michele LETTINI il 13/07/2014 18:23
    Un verseggio che tocca per il suo profondo pensiero.
  • silvana capelli il 13/07/2014 17:47
    Ma tu con le tue parole doni amore.
    Hai un cuore grande!

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