Ho sognato di esser lupo.
Non era mai accaduto.
Un sogno realistico. Vedevo il mondo attorno a me da un metro d'altezza, proprio come avrebbe fatto un animale di quella taglia.
Luce radente e grigia di scuri nuvoloni.
Mutevoli ombre su di me, lupo, che correvo nel fitto sottobosco.
Solo frammenti del sogno, ora, ma appena sveglio, la mente ancora invasa da quelle strane sensazioni, fermai questi pochi versi sul notes.
Lupo
Uscendo dalla strada/
cercando tra l'erba/
fu tentato di avere paura./
La fuga in cui era caduto/
si faceva fitta /
di foglie e rami scuri/
ma il timore pian piano svaniva./
La lunga corsa/
e la pioggia/
a grandi gocce fredde sul muso,/
sul corpo sudato,/
lo trascinavano sempre più in là/
sempre più in mezzo al buio/
senza timori ne' ansie,/
lupo veloce e sicuro,/
a sfrecciare tra sassi bagnati e felci,/
a volare tra le colline./