Immagine riflessa incerta rimane
a contemplar real tristezza.
Universo parallelo ella vive
mani che toccano fragile cristallo
a dividere insuperabile
barriera del sogno
cui l'essenza si crogiola.
Voglia estrema
di trasferir nel riflesso
l'abisso senza fondo del cuore
baratro immane dove l'Io
assiso in bilico sul bordo
assiste smarrito
alla distruzione dell'anima.
Il dolore governa la vita
con leggi all'umano ignote
dal fato scritte senza che lo spirito
abbia potere alcuno.
L'essere pace non trova
catene di fuoco
attorcigliano l'intelletto
e pensiero fisso assedia
maledetti gli Dei
che prigionier di corpo l'han creato.
Guscio cui si sfugge
solo abbracciando la follia
che la morte regala
nell'esalar ultimo respiro
risposta alla domanda.
Se io il riflesso e l'altro
nello specchio il reale.