Spazi dementi
queste piccole calli
dove nulla si perde se non gli odori,
nulla che possa esser lanciato fuori.
Marietta dai riccioli bianchi
quella mi sembra
che annuncia dalla finestrella
assisa allo scranno di paglia
venti centimetri sopra al piano terra
di non aver nulla da guardare
e ingurgita il suo disperare
dietro a un sorriso apparentemente mite.