si allenta il filo del cuore nel
travaglio della mia anima
ascolto i battiti
narrarmi di sconfitte, di vittorie
cadute a picco e risalite
ha riso, ha pianto
e ancora non mi asciuga, di questa mia
zavorra di emozioni
zelante custode vive
anche senza di me
Che il cuore non sia mai appagato di emozioni, gentile signora, è il senso del vivere autentico e lei lo ha saputo svelare in questi bei versi. La zavorra, qui concordo con il commento di Roberto Caterina, ci è a volte necessaria per scoprire le mille soluzioni che abbiamo per liberarcene. Come scoprire quanto possiamo essere se non nelle situazioni difficili?
Bella poesia. Allentare il filo del cuore... quello che lo tiene stretto per proteggerlo o per fermarlo e rimanere in ascolto. Il cuore ci parla dei nostri successi ma anche delle sconfitte e delle emozioni di cui è strenuo custode, che rimangono vive anche se non le ascoltiamo.
Hai fatto parlare il cuore di mille emozioni, di gioie, di tormenti... Piaciuto il verso di chiusa che induce a riflettere sulla sua continuità... non imposta... non richiesta...