Mani come porte, aperte o chiuse
Madri come chiese, indifese e offese,
Destino come sorte, vita o morte,
Abbracci come scuse, amici e spose
Indifferenza e invidia per mano nella strada,
nascondono bene la paura dell'amore,
chiudo gli occhi e spingo forte,
sarà perchè sono un sognatore
Adesso è tardi, il mio inverno è arrivato,
baratto il mio sangue col filo spinato,
dipingo nell'aria speranze di vita,
respiro la noia, compagna assopita
Assaggio rugiada su foglie novelle,
raccolgo poesia da incertezze del vento,
occhi a fessura per non lasciarmi distrarre
da labbra di seta crepate dal tempo
Cerco nel cielo tra nuvole e stelle,
cerco nel cuore ma cedo a un lamento
vorrei spaccarlo come un vaso di creta
mi arrendo e ripiego con un lamento
mi prendo per mano e mi accompagno deciso
tra iene, avvoltoi e pessimi amici
scendo le scale col vomito in gola
abbandono la strada comoda e sporca
io ho una vita un po' triste e sofferta
ma ancora una volta ho un'altra porta
la spingo deciso non conoscendo il destino
sincero ed ottuso ti affronto di nuovo
stò male e un po' tremo, cado e mi alzo,
tremo e barcollo ma mi amo davvero
per cui guardo d'innanzi e forte d'amore,
cerco una donna che mi entri nel cuore
sarà perchè sono un sognatore...