Aveva scelto un'armatura nera
irta di punte e scaglie
che al sol vederla metteva paura
sull'elmo un grifone con le ali
anche il destriero era bardato similmente
con punte e brocche
e in testa una maschera di drago.
Giunse alla radura in cima alla montagna
e, accanto al maniero diroccato, vide i corpi inerti
del lupo ed il rapace avvinti.
Messo piede a terra si avvicinò
ed, estratto un coltello, il lupo pugnalò
ma
non trovò il suo cuore.
Cercò e cercò, smembrando la povera bestia.
A lungo e forte urlò e urlò
ché fin nella valle riecheggiò tal suono.
Irato, sfoderò la spada
a menar fendenti
a dritta e a manca,
contro i massi di pietra sprizzar fece scintille.
Alla fine, stremato, si accasciò.
"Tutto è perduto"
e, per la prima volta in vita sua,
pianse lacrime dense...