Amica mia cara,
dammi del
folle pensatore,
ma questo
vorrei
sperare.
Spero
che il color bianco candido
con un'anima
venga ricreato,
sai che pura
nobiltà sprigionerebbe
la sua ingenua nitidezza!
Spero
che la melodia
del nostro mare
divenga
la voce madre della terra.
Le maree, le onde e il suo sale.
Mai più ciarlare,
ma finalmente parlare.
Spero
che tutti gli alberi
possano esser scrittori,
la resina il proprio inchiostro.
Secolari narrative,
un'antologia
mai letta prima.
Spero
che i giardini
possano essere le uniche case,
i cieli sconfinati tetti,
i petali dell'essenze
il popolo, gli abitanti,
e la fresca aria
il proprio condottiero.
È proprio
da folle pensatore
sperare in un mondo di natura.
È delirio
rivivere qualcosa che c'è già stato.
È da folle pensatore
sperare in un mondo migliore.