Il violento intruso

Gli dettero una bella casa
aveva vista e ampie terrazze donanti su mare e monti
ma lui
cercando una pace che non trovava
la volle tutta per sé
la rivoltò in tutte le sue fondamenta e la distrusse

uccise anche parenti moglie e figli scambiandoli per degli invasori e degli intrusi

quando chiesi
ma chi è questo uomo

nessuno mi rispose

quando tentai di farlo io per difenderlo
alcuni mi avevano detto che era mio fratello

un esercito di cicatrici a forma di tenaglia mi chiuse la bocca ed innumerevoli ferite ancora aperte mi lapidarono il viso

solo un silenzio di tomba parve riconoscerlo
l'abbracciò teneramente sotto una lastra di marmo

probabilmente per nasconderlo all'ira del cielo e donargli quella pace che tanto aveva maldestramente violentato

3 commenti

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2 recensioni:

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Anonimo il 26/08/2014 06:52
Una chiusa che è un insegnamento... una poesia forte che accomuna disperazione e speranza, ma anche comprensione per le debolezze umane degli uomini, nostri fratelli... e chi non si riconosce in questo intruso... holahola, buona giornata Vincenzo... goditi sole e mare e monti... sì, il sole c'è anche se piove ed il mare e i monti sono lì per noi...
Rocco Michele LETTINI il 26/08/2014 06:39
Un acuto verseggio nato da attenta meditazione per sottolineare realtà del nostro tempo che in molti afferrano quando è tardi per agire... aiutandolo...

3 commenti:

loretta margherita citarei il 26/08/2014 11:45
bella riflessione in versi, mitico cap
Chira il 26/08/2014 09:01
L'uomo, quando schiaccia tutto e tutti per essere il solo ad AVERE, intruso fra un immenso creato seppur misterioso. Sempre acuto, a donare versi d'amore eterno.
Chiara
sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 26/08/2014 08:25
interessante il succo ma, per essere pinola, sarebbe da sfoltire e sistemare. ciao

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