Carezzate dalla forza del lento passo del tempo,
le foglie cadute al suolo,
stanno immobili e osservano, la loro passata primavera,
da dove un soffio più forte di vento
le staccò,
portandole, con la corrente,
dal mattino della loro vita, alla sera.
Prima di farsi notte, il cielo colorato di pioggia,
lavò la loro forma fragile dalla polvere di ogni memoria,
poi fattosi giorno,
la successiva notte non ebbe mai ritorno.
Possibili immagini di una vita
Che in silenzio si vive qua in disparte,
evitando il chiasso che di tanta parte,
si affatica nella passeggiata del sentiero comune
che ovunque e in ogni cosa
si vive per tutto il tempo, lento o veloce,
tanto uguale in ogni passo
da non distinguere ne più la fatica atroce
ne il punto laddove si sta vivendo la propria vita.
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