Malsano il compiacimento
che in fondo s'insinua
nell'ora in cui crediamo
d'aver agito al meglio:
vette di coerente impegno
mai sono pari al dolente
abisso di consapevolezza
che siamo servi inutili.
Ben verseggi oh mio buon Maurizio in merito alla consapevolezza. Accosti bene il concetto di abisso alla presa di coscienza di quel che è la vera natura delle cose, di noi stessi. Solo l'arte può darci il piacere dell'Unicum e del Pulcherrimo - sono mie strambe invenzioni non ci far caso. Molto bella Ciao
3 commenti:
Anonimo il 07/07/2015 21:00
È bello leggere di un'altruista che sente di non essere utile abbastanza... Non condivido il tuo sentimento, ma mi piace questa diversità...
Anonimo il 17/09/2014 09:53
I versi del Cortese si nutrono spesso di affetti e di idee morali, sociali, sempre attinenti ai tempi moderni costantemente meno razionali e tenacemente più egoistici. L'immaginativo poetico di questi versi ci porta a considerare l'impegno di chi gestisce la cosa pubblica; impegno che dovrebbe essere concepito come servizio, disponibilità, partecipazione, ma che sfocia nell'interesse personale e nell'individualismo. Siamo lontani miglia dal concetto di servitù predicata dal figlio di Dio. Non solo l'abisso di consapevolezza, ma la consapevolezza dell'abisso che ci circonda.