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S - guardi

seguono silenti
senza sibilare,
salgono
scendono,
svegli san sognare.
Si sbilanciano sensibili se
si senton soddisfatti.
Sentenziano solerti
se si sbaglia senza scuse,
scomodi svestono
scardinando sensazioni sfuse.
sottili segnali sessuali
selvaggi sintomi storici
Sconvolgono spergiurando
simulacri sentimenti
Scuotono
sbocciano
schivano
sussultano
seppur siano solo sguardi.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • ignazio de michele il 18/09/2014 19:57
    questa stesura è la rappresentazione di una padronanza lessicale non indifferente utile per -sorreggere- una ingegnosa idea che al primo s-guardo sembra di facile realizzazione ma... Complimenti!

2 commenti:

  • Donato Caione il 18/09/2014 21:07
    Davvero originale questa poesia, la prima volta volta che leggo questo genere, sicuramente non facile. Davvero interessante.
  • Ellebi il 18/09/2014 10:31
    Bravissima davvero, tu si che sai cosa sono e di cosa sono fatti gli "sguardi" , materia ardua perfino inconsistente davanti a una Corte, e pure gli canti in versi abili e precisi. Complimenti e saluti

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