All'apparenza fragili
come giunchi piegati dal vento:
passata è la giovinezza,
resta la fierezza
di chi ha lottato per vivere.
Trema la mano rugosa
sfiorando l'amato viso
di un bimbo sereno:
"sei la mia roccia, tenera roccia,
nonno!
Ti accompagno
ma sei tu il mio vincastro
Tu segnerai la mia vita
con la tua saggezza,
solcandomi il cuore
di gioiosa tenerezza"!