La neve s'addormenta fiocco a fiocco
sui salici luminosi, sulla menta
seccata sui balconi, a filastrocca
scende allampanata, mi rimbrotta
vecchia amica che ritorna,
la sottana di seta arrotolata,
i riccioli sottili sollevati
dal vento che infuria nella notte.
Sarà la noia, forse l'incuria
a farmi scendere nelle cripte,
immaginando terre desolate,
scivolando sui semi dell'anguria.