Se mi lasciassi crescere i capelli
prenderebbero la piega delle onde
tu metteresti la tua mano sulla mia chioma
e mi accarezzeresti senza far caso alle mie calvizie.
Con amor materno mi diresti che nulla cambieresti di me
ed io perderei i miei confini senza saper più le differenze
se tu continuassi a dirmi che ti sono somigliante.
Il cordone ombelicale che ci legava anche dopo il taglio chirurgico
fu definitivamente tranciato da un mare in tempesta
che ti allontanò dai miei capelli, dalle mie mani, dai miei occhi, dal mio udito.
Ma nelle giornate di quiete sento ancora la tua voce
e mi convinco che mi sei vicina sul lavoro
che stai in casa con me, mia moglie e mio figlio
al mercato a suggerirmi la merce più conveniente.
Le notti però ti vedo con veste candida
a ripetere felice che nulla ti manca.
Ma in qualsiasi luogo tu sia: buon compleanno mamma!