Alassio
ancora un'oretta di treno e sei a casa
chissà se tua madre ha preparato quel liquore con bucce d'arancia che ti piaceva tanto
no
gli anni luce sono finiti
e non hai più diritto di inebriarti
stai solo viaggiando nei vagoni dei tuoi ricordi e devi rimanere fino al capolinea estremamente lucido
il volto di tua madre è solo una stella di una costellazione lontana
e sempre vicina
la casa dei caprifogli in fiore te la ricordi
ci passavamo vicino ogni sera prima di andare a dormire quando andavamo a salutare il mare e il sole dando il benvenuto dal nostro piccolo cuore all'immensità fascinosa delle stelle
dalla minuscola finestra della soffitta illuminata vedevamo dei lunghi salami pendere dal soffitto
ridevamo tenendoci per mano
e ridevamo senza più poterci fermare
sì eravamo sognanti e spensierati
i treni poi
non ti sono più bastati e hai preso gli aerei
volevi coniugare il tuo freddo atlantico al calore di un oceano pacifico tropicale
le sue acque erano luminose come quelle dei tuoi occhi
ma le acque del mare anche se tinte d'azzurre trasparenze sono sempre
salate lacrime di terra
ancora una volta stavi viaggiando nel nulla del dolore avevi solo trasportato la tua stella polare in una croce del sud
ieri un folle
bruciante in fronte come la fiamma di una torcia ti ha messo in tasca un bigliettino
... con tutto quello che hai dentro.. e tutto quello che abbiamo fuori... possiamo illuminare o distruggere il mondo... dai uomo non aspettare più dio... facciamola finita ... in un senso o nell'altro... una volta per tutte..
l'ho guardato negli occhi e l'ho visto stanco di vivere
Dai Amore
poni la mia anima sotto la tua lingua
e
falla sciogliere
ho ancora tante dolci cose da raccontarti