Il fiume rigetta la mia immagine,
lo specchio non la riflette,
le pagine rifiutano il mio inchiostro
e muta resta la mia omelia.
Un’ombra si ferma, sorride e va via,
un mostro forse mi deride,
stride il vascello impigliato
nel tempo che azzanna il fato,
la smania di reazione
distorce la mia posizione.
Eppure nulla è cambiato
di quello che ho fatto finora,
mai desistere, lo farei ancora:
non è sbagliato amare,
essere obbligato,
nascere, esistere, donare.
(2006)