E dopo tante venne lei,
intelligente come non mai,
e la sposai.
E venne Marco:
moretto, occhietti neri,
quasi perfetto;
ed ero padre.
E per secondo venne Luca,
bello, biondo, interessante;
e fui due volte padre.
E venne il brutto e venne il bello
e sopportai di tutto,
anche di quello di cui si muore.
E venne Davide:
capelli d’oro e occhi blu.
Poco passò ed ecco tu,
Ughino, birichino, assai carino.
Belli l’un l’altro, fragili, adorabili.
Così fui nonno.
E amai tutti, figli e nipoti, difetti e doti.
Non passò parecchio
e fui già vecchio.
E fui di troppo e fui di più,
ché non si porge orecchio al padre,
figli, unico scopo,
qualunque sia la sorte
in vita e morte
e dopo.
(2005)