Invano
ti attesi alla stazione.
Leggero il mio bagaglio:
non ha consistenza la valigia
piena di sogni...
quel viaggio in treno
che noi programmammo
tra nubi evanescenti di azzurri giorni
quel viaggio senza mete
nell'andare dove ci avrebbe portato
il cuore, noi mai lo facemmo.
Quel treno sui binari
non si fermò.
E in me
morì la vita
nel tempo che divenne senza tempo,
nello spazio senza spazio
consapevole che mai più fra noi
ci sarebbe stato lo sguardo nello sguardo
il sogno dentro il sogno.
Volevo solo scrivere
la nostra canzone
di come, amandoci,
avremmo avuto
l'energia vitale per possedere
il mondo, il nostro piccolo mondo
ma il foglio bianco
si mutò in ghiaccio
e la penna perse il colore.
Noi quel viaggio
non lo facemmo...
eppure lo programmammo insieme
prima che partisse l'ultimo treno.