Hanno gettato al vento
il tuo velo insanguinato,
hanno sepolto il tuo sorriso
con ghigni feroci e irriverenti
per punire il tuo coraggio.
Porti con te la tua giovane forza
di donna dignitosa e fiera
tu che hai gridato al mondo intero
che il tuo essere persona
vale più della tua vita.
Lunghi anni nel buio di una cella
non ti hanno fatto piegar la testa,
non hanno ridotto al silenzio
la voce di chi accusa con furore
la viltà e l'arroganza di uomini malvagi.
Ora che quella cella è vuota,
ora che non vagan più
nell'aria chiusa e soffocante
i tuoi pensieri di giovane ragazza,
ora che il tuo letto è freddo
come la terra che ti accoglierà
ora, proprio ora, tante
giovani ragazze come te
ti stanno ringraziando
per aver dato un senso
ai loro sogni d'amore ed onestà,
per aver infuso coraggio nei loro
cuori assetati di giustizia e verità.
Non sei morta invano, dolce Reyhaneh,
perché ogni goccia del tuo sangue
germoglierà nel cuore e nelle vene
di chi combatte contro ingiustizia,
prepotenza e stolida ignoranza.