Ho l'eco della voce tua di smalto
nelle fibre del cuore martoriato;
sono note di musica di fiato,
foran l'aria nel cielo di cobalto.
Mi giunge dentro l'anima dall'alto
e lascia un marchio inciso ed abbagliato
da luce dell'aurora, fiammeggiato
dal sole che si è alzato con un salto.
Ridono gli occhi colmi d'allegrezza
ed i capelli fluttuano lucenti,
passi di danza e soave leggerezza.
Sono attimi d'eterna giovinezza
rossi di fuoco come braci ardenti,
ricoperti da ceneri d'ebbrezza.
E il tempo mai si ferma, come un fiume
che scorre ininterrotto sotto il lume
fioco degli ultimi anni.