Il dramma:
il vecchio corpo riverso a terra
in un bolo umorale di:
feci
sangue, saliva
e urina...
umana.
La farsa:
il solito ragno
tesse la solita tela
e m'imprigiona nella sua bava
di finti piaceri promessi
e mai mantenuti.
Umorale:
Lividi sulle tempie
che fioriscono come novembrini
(i crisantemi di mia nonna!)
raccolta di more d'inverno
sulle rive del fiume
, colmo di neri spermatozoi,
che sfocia in un lago amaro.