Scorre il Tago qui la Torre di Belèm vi si rispecchia
folla festante oggi variopinta di scialli venditrici
un pittore di strada e più in là un vecchio gelataio
al gradin più basso lì seduta la piccola musicante
suona vibra la fisarmonica s'ode una triste aria
il cagnolin suo lì bardato a festa il capin scuote
ma vuota è la scatola che invan l'obolo attende
forse il suo pensier è pari al mio: quanta indifferenza
alla povertà al bisogno di chi solo di miseria vive