Semmai esistesse
La semina dei pensieri
E quell'acqua benedetta
Che li renda fertili
Spunterebbero forse le giuste parole
E al raccolto staremmo in silenzio
Sorvolo
Le terre spaziatempo
Senza motore
Col vento a scivolare come seta
Incrocio ali, becchi e pungiglioni
Incrocio nuvole d'ogni forma
Dal petto informe di una conchiglia
S'innalza fino a me la voce del mare
Dal letto smeraldino del muschio
Vedo brillare la lacrima del mustelide
Rimbocco le ciglia al cuore insonne
Sprovveduto filosofo di stenti
Che mi chiamasse a sé quella bellezza anelo
Un atomo soltanto
Io chiedo.