Sei così piccola e fragile
nel tuo vestitino d'infrarossi
che per sollevarti più in alto
ti prendemmo in braccio
la Mamma e io
eri così radicata al suolo delle tue paure
che con la tua gonna si sollevò l'universo intero
Piccola Lilliput
febbricitante
anima infantile carica di sogni e poesie
prigioniera di un mondo gigantesco
hai un cuore dolce e una vita di pietra
esci solo in favola
se portata in volo da Jonathan il gabbiano
per completare sotto il pergolato il tuo vestitino
vuoi prendere con le tue manine
dei raggi ultravioletti che hai visto
danzare
su chicchi d'uva maturi di sole
Anche l'universo
come te
come me
ha paure ancestrali
si cerca in continuazione
si arrampica scivola
e
cade
in luce di cometa
splende
in ogni tralcio di stella
e
trema in ogni foglia