Fato crudele e codardo
t'ho visto t'ho visto,
t'ho visto
nel gracile corpo
di una dolce fanciulla.
Le contorcevi le dita
e le morbide mani,
le rotolavi la testa
sull'esile collo,
sbavavi nella sua bocca
come bruco
su un bocciolo di rosa.
Aveva gli occhi grandi
tondi come il cielo
dipinto di un azzurro chiaro
nell'aurora di un mattino di sole.
Mi ha cantato rauche
canzoni d'amore
con pudica innocenza,
ha cercato la mia mano
rassicurante
e tu sei fuggito
trafitto
da un dolce sorriso
di luce.