Se per caso i tuoi pensieri
percorressero le vie del passato
il tuo centro abiterebbe in quel regno invisibile
e inaccessibile che solo la tua mente può raggiungere.
Se tu mi dicessi: "sono dove odi la mia voce!"
io ti direi che tu non stai ove ascolto l'eco cristallino
delle tue risate, né dove sento l'aroma inconfondibile delle tue parole
tu invece abiti nei luoghi lontani che percorrono le tue mani
così agili e leggere da sembrarmi ali.
Talvolta ho visto i tuoi occhi rotolare a terra, smarrirsi
nello spazio d'un attimo, riaccendersi di luce lunare
e dal tuo volto spiccare in volo!
Sai, farei fatica a credere che tu sei "qui"
dove sono i nostri corpi
come farei fatica a pensare che vivi nell'"ora"
presenza costante di mente e di sensi che nulla ti fa rimpiangere
e che ci fa trovare puntuali quando la vita ci chiama ad Essere
mentre invece vorremmo fuggire o nasconderci
perché talora i pesi son più gravi delle nostre forze
oppure abbiam perso fiducia e baricentro
perciò dico che tu sei dove i tuoi pensieri ti scuotono
sei dove le tue fantasie ti cullano
sei nei luoghi che i tuoi sguardi raggiungono. . .