Don Pompeo Mongiello il 22/11/2014 14:50 [segnala un abuso]
Innanzitutto in tutte e nove le poesie di "Guapperia" si è seguito un criterio rigido sia per quel che riguarda la rima, sia per la lunghezza del verso, che vuol essere in Endecasillabe, tanto per dire a Giuseppe Vita, che di poesia credo di saperne più di lui.
È una poesia introspettiva talmente profonda da indurre il soggetto al monologo. Il giovane che nutre ideali vuol farsi conoscere per poter realizzare le proprie ambizioni, ma s'accorge che la sua è pura illusione, per cui pensa di desistere dal cercare successo rimanendo nel suo mondo così com'è. Il fine della poesia è quello di suggerire ai giovani d'oggi un comportamento che sia sensato e non rivolto verso ciò che può rivelarsi un'illusione od ancor più un'utopia.